7,35 orario critico

Cavolo se è critico! 7.35, guardi l'orologio, riesci facilmente a capire che ti sta dicendo nove meno venti, quindi otto, togli cinque minuti e diventano meno venticinque, brutto da dire... quindi, siccome sono le 7.35 di domenica mattina e hai alle spalle a fatica due ore e mezza di sonno, sono le otto e trentacinque. Per fortuna c'è la sveglia dei tuoi, ed un ricordo della sera precedente nel quale (dopo essere rincasati più tardi di me) si accordano per puntare la sveglia alle 7.35 (per andare a fare il giro in bici della domenica), che ti fa accorgere che non sono le otto ma le sette e trentacinque!
Al ché ti chiedi per quale assurdo ed inspiegabile motivo sei sveglio, anzi no, non te lo chiedi, cerchi di riaddormentarti subito... solo dopo, accorgendoti che non ce la fai allora te lo chiedi... ti chiedi se hai sentito prima la sveglia o ti sei svegliato prima che suonasse, poco importa, non riesci ad addormentarti. Giri frulli ti rigiri (e qui non si può non citare Piccinini, gira frulla mischia imbroglia) pensi... No, brutta cosa, il mio cervellino non è abituato a pensare troppo e dato che domani devo iniziare le lezioni (mitico SOLA! non vedo l'ora di iniziarlo) non vorrei sovraccaricarlo ed iniziare male il ciclo! Così ti alzi accendi il picci (vorrei tanto poter dire accendi il mac, ma ancora non posso) e butti giù qualcosa per non sprecare il lavoro che ormai l'unità centrale aveva elaborato, poi dato che ci sei ti appunti anche i seguenti termini per ricordare di fare una altra cosa: js, img, timer, onmouseover. (Ma tanto sta già passando la voglia...)
La cosa comica è che ieri sera quando mi sono messo a dormire avevo messo in conto che molto probabilmente avrei saltato la messa di clan... ed invece... eccomi qui ad attendere che arrivi l'ora di andarci "le vie del signore sono infinite"